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Che cosa offre Associazione Shen

Servizi

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Corso di formazione per operatore olistico

L’Operatore Olistico è un facilitatore della salute e dell’evoluzione integrata.

Egli opera con le persone sane o con la parte sana delle persone “malate”, al fine di ritrovare l’armonia psicofisica attraverso l’uso di tecniche naturali, energetiche, artistiche, culturali e spirituali.

Egli stimola un naturale processo di trasformazione e crescita della consapevolezza di sé.

Ciò che rende fondamentale la figura dell’Operatore Olistico è la sua consapevolezza della situazione culturale globale e dell’importanza del lavorare sulla coscienza umana per orientare l’attuale stato del Pianeta verso una direzione positiva e sostenibile.

L’Operatore Olistico non è un terapeuta, non fa diagnosi e non cura malattie fisiche o psichiche; non prescrive medicine o rimedi, quindi non si pone in conflitto con la medicina ufficiale o con la legge, rischiando l’abuso della professione medica; anzi collabora, direttamente o indirettamente con la professione medica, la sostiene e la integra con le sue competenze olistiche al fine di promuovere il benessere globale delle persona.

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Reiki

Reiki è una parola giapponese che significa “Energia Vitale Universale”.

Lo spazio che ci circonda – l’universo – è pieno di energia, infinita ed inesauribile, ed è proprio questa Energia primordiale che ci mantiene in vita.

Nella filosofia del Maestro Mikao Usui, questa Energia viene trasmessa a sé stessi o agli altri attraverso l’imposizione delle mani. Quando infondiamo il Reiki noi diveniamo solo un semplice canale, perciò non ci viene sottratta alcuna energia personale, al contrario, noi stessi beneficiamo del suo passaggio.

Un trattamento Reiki diventa quindi un mezzo di comunicazione sottile tra questa Energia ed il proprio mondo interiore.

È un dono che facciamo agli altri e a noi stessi, un dono che nasce nell’Universo, attraversa le mani e ci tocca nel cuore ...

Questa meravigliosa Energia è a disposizione di tutti, chiunque vi può attingere, occorre solo avvicinarsi ad essa con rispetto ed essere pronti ad essere canali consapevoli di questa energia, ad agire con l’intento puro del cuore per il bene superiore di chi si rivolge a noi.

Questo passo, nella sua sacralità, segna il nascere di una consapevolezza nuova, è un sentiero di Luce verso la propria vera essenza, che riporta all’antica consapevolezza di essere parte del Tutto.

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Energy Yoga

Shizuto Masunaga (1925-1981) partì dalla pratica Shiatsu per costruire una mappa dei meridiani più complessa e vasta di quella proposta dalla MTC (le cosiddette ‘estensioni di Masunaga’).

Essendo anche psicologo, aggiunse alle specifiche funzioni di ciascun meridiano anche quelle riguardanti la sfera psicologica. Nello Energy Yoga si lavora direttamente sull’Essenza della Vita, attraverso lo stiramento dei meridiani, e ciò permette di attingere alle capacità di autoguarigione insite in ciascuno di noi. Via via che liberiamo una parte del corpo fisico, attraverso lo stretching, liberiamo anche una parte energetica che era imprigionata. 

Chi si approccia a questo tipo di pratica dovrebbe farlo nella consapevolezza, dato che in questo modo è possibile dirigere l'energia dove si porta l'attenzione e l'intenzione. In ogni esercizio l'indicazione è quella di non forzare: ad ogni espirazione si sperimenta se si riesce ad arrivare un pochino oltre, diversamente ci si ferma al proprio limite, mai oltre.

Il respiro addominale nella pratica è molto importante

da un lato perchè a livello fisico permette al diaframma di massaggiare gli organi interni e a livello spirituale perchè apre il nostro hara:

più la respirazione è addominale
più testa, torace e addome vengono messi in condizione di comunicare.

La specificità di questo approccio è che lavora, attraverso tecniche che liberano l'energia bloccata in un 'pieno' energetico verso un 'vuoto' che ha necessità di essere colmato: la finalità quindi è analogamente allo shiatsu,

Fiori di Bach

I Fiori di Bach sono rimedi di floriterapia, questo significa che la loro azione non si svolge attraverso un principio chimico ma attraverso il principio vibrazionale.

Ogni fiore, come ogni cosa o essere vivente, è fatto di energia. L’energia del fiore, a seconda della propria segnatura (ovvero la storia di come un fiore nasce, cresce e si sviluppa), contiene un’informazione vibrazionale che una volta immessa nel nostro organismo, per contatto, per ingerimento, o anche semplicemente tenendo in mano il rimedio, entra in sinergia con la nostra vibrazione, con la nostra energia e va a riequilibrare lo stato d’animo che è alterato in noi.

 

Il nostro organismo non si limita al solo corpo fisico, ma comprende almeno un corpo emozionale, un corpo mentale ed un corpo spirituale.

 

Potremmo immaginare il nostro organismo come una sorta di orchestra che suona una stupenda sinfonia. Per i motivi più diversi, ma sempre seguendo una profonda legge di intelligenza e di economicità, alcuni strumenti possono scordarsi o tendere costantemente a scordarsi di nuovo appena li abbiamo riaccordati.

 

I Fiori di Bach rappresentano le armoniche perfette di questi strumenti che come diapason possiamo avvicinare agli strumenti scordati e questi torneranno a suonare in accordo: quando abbiamo due strumenti scordati, somministriamo due fiori e le due armoniche si sovrappongono, generando un’onda diversa dalle due separate. Per questo motivo, più fiori mettiamo insieme e più attenuiamo gli effetti di ogni singolo fiore, ma otteniamo effetti non presenti in nessuno dei fiori di partenza.

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